Quelle che prima erano delle anonime villette a schiera grigie, simili a nuvole basse, si sono trasformate già da un po' in vivaci macchie arancioni...e se detta così, la cosa può suonare insignificante o banale, vi assicuro che la luce che entra in casa dopo questo cambiamento è diversa! La luce del sole arriva "rimbalzata" dalle case di fronte ed ha una tonalità ambrata, aranciata, che mette buonumore e dona dolcezza a tutti gli oggetti. Chissà se la stessa cosa accade alle persone: magari scopro che basta mettersi un sorriso o una smorfia buffa e anche chi sta "dentro la casa" vede tutto diverso...
Fare questi lavori generali ha fornito l'occasione per sistemare delle cose anche in casa o risolvere dei problemi specifici dei singoli proprietari: a casa mia, tra le varie innovazioni, i ritocchi, le aggiustatine in arrivo, dovrebbero esserci anche le zanzariere (ovviamente, questi lavori si fanno quando io e mio fratello siamo in età tanto avanzata da "dover" lasciare il nido..ma meglio di niente...) Il guaio è che mi tocca rimettere la mia stanza in ordine...anche se dovrò presumibilmente aiutare a rimediare al caos primordiale dell'intera casa; chiunque abbia letto il post di giugno si renderà conto senza aiuto di equazioni differenziali che...100 kg di roba non si smaltiscono facilmente!!! Ancor di più a casa mia...
Così, insieme alla tesi, cerco anche di portare a termine un'altra impresa titanica (queste due da sole valgono le dodici fatiche di Ercole...e tenete conto che io non ho la sua forza! Eracle, 'ndo stai quando servi?!?). Ho già fatto qualcosina: ho cominciato a togliere le borse.
Niente di che, direte voi. Mah, io so solo che, dopo aver tolto una parte delle borse tornate dall'Austria (dove ne ho acquistate anche di nuove, perché sono proprio una formichina intelligente!), riesco ad aprire la porta di camera mia - con qualche difficoltà, sia pure, ma ci riesco -, ad arrivare fino allo scaffaletto dei cd e allo stereo, e senza dover spingere i tasti da lontano per avviarlo, circumnavigo anche il letto (se non fosse per la valigia che sta un po' in mezzo alle scatole, ma mi accontento) e riesco a spingermi fino alla porta finestra, senza far cadere nulla di quello che c'è ai lati...queste sì che son conquiste, ragazzi!
Poi sono passata alle scarpe, altro argomento spinoso. Ma pare che anche lì ci siano stati progressi...Ora tocca alle borsette, ce ne era ancora in giro una di lana cotta, pensate un po'...Lo so che i maschietti che leggono non capiscono cosa voglia dire: per voi che mancate di queste nozioni basilari, dico solo che è come se adesso che è luglio pretendessi di uscire sotto il sole col piumino d'oca..spero che vi sia chiara la contraddizione in termini tra borsa di lana cotta ed estate.
Dopo questa lezione di economia domestica, passiamo alle cose serie. Beh, sì, in teoria dovreste cambiare blog...se vi regge ancora un po' di pazienza, però, restate qua, perché ho la prova che i biscotti della fortuna, qualche volta, ci azzeccano.
(Uao, certo che quando un blogger promette simili emozioni...a quel punto, i lettori non possono più scollarsi dal video...sì, ok, sparatemi! BANG!)
Mentre mettevo via queste borse, dicevo, ho rinvenuto dei bigliettini che avevo trovato in un paio di biscotti della fortuna, fatti dalle mie allieve in Austria prima di Natale...
Uno dei bigliettini non aveva una frase significativa, ma l'altro, almeno per me, ha predetto qualcosa di giusto. Probabilmente la maggior parte di quanti mi leggono non conosce nulla della mia storia...nè sa che percorso in salita sia stata la mia vita sinora...ma a quei pochi (pochi ma buoni, aggiungo io!) che la conoscono, dico che queste due righe, ora, mi sembrano una promessa mantenuta:
Sie werden Wege beschreiben, die neue Energien fuer Sie freisetzen.
Percorrerai delle strade che libereranno energie nuove per la tua vita.
Vero.
4 commenti:
spero che il cinese/Absburgico volesse dire "Wege BESCHREITEN" e non BESCHREIBEN; altrimenti le st5rade, invece di percorrerle dovresti descriverle (e che diventi un GPS??)
ciao
Ahahaha! :D
Già, il fatto è che il cinese...erano le mie allieve (austriache col certificato di garanzia!)dell'alberghiero...e ti assicuro che sul biglietto c'è scritto proprio "beschreiben"...
Io l'ho interpretato come un modo più poetico di esprimere il concetto, nel senso di "tracciare" le strade, di percorrere ma anche di inventare un nuovo sentiero...invece si tratta solo di un errore d'ortografia di quelle asinelle della IV A... :(((
Che delusione!
Ma non è che sei stata tu a scrivere il mio famoso "biscottino della fortuna avariato"? :P
Ciaoooo
Accidenti, mi hai scoperto!!! :DDD
Ed ora ecco anche il secondo:
"Dice il saggio: se hai dipinto la tua vita con tloppo mallone, plima di dale capocciate contlo il mulo, contlolla se hai tubetti anche di altli cololi".
Augh! :D
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