Niente, non mi viene in mente niente di significativo...e così ho deciso di ripescare una cosa scritta diverso tempo fa.
Si tratta di una piccola lista delle cose che mi rendono felice...
Le cose che mi rendono felice sono…molto semplici...restare sotto il piumone mentre sento il rumore della pioggia, affondare i denti in un quadrotto di cioccolato fondente, giocare a palle di neve, impazzire con la musica e ballare come una sciamannata, abbracciare i miei amici, ridere ridere ridere, fare finta di conoscere una lingua straniera, raccontare storie, aspettare di incontrare qualcuno, ricevere le mail o le lettere delle persone a cui voglio bene, trovarmi in un ambiente silenzioso e ovattato, fare un bagno con tanta schiuma profumata, ricevere un massaggio, ritrovare qualcosa che avevo perso (cose o persone), aprire un regalo, imparare a fare qualcosa di nuovo, ricevere risposta alle mie domande, guardare il fuoco del caminetto, scoprire il titolo di una canzone che mi piace e conosco vagamente, arredare la mia stanza, indossare un vestito che mi fa sentire bella, confrontarmi con le idee altrui, cantare una canzone coi miei amici, far sorridere un bambino, vincere, farmi sorprendere dalla vita, ascoltare..
venerdì 2 maggio 2008
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2 commenti:
ecco...."far finta di conoscere una lingua straniera" è proprio quello che farò la prossima settimana, all'esame di spagnolo...
uhm....leggo solo ora che la cosa potrebbe essere utilizzata contro di me in tribunale...
almeno qualcuno mi sgamerà e finalmente la mia nomea di secchiona verrà smentita!!
bienvenida a blogspot, querida!
:-DDDDDDDDD
Benvenuta a te, Choppa!!!
Sto cercando di lasciarti un mio ringraziamento sul tuo post da circa un quarto d'ora...ma, non so perché, continua a non salvarlo...più tardi ci riprovo, comunque.
E allora te lo dico qui, tanto repetita iuvant! :)))
E' un vero piacere trovare il tuo commento e sapere che sei passata: grazie. E lo è anche di più perché sei stata proprio tu la prima!!! Ancora non lo sai, ma è soprattutto merito tuo (del tuo blog, nello specifico) e delle tue (dis)avventure letterarie e non... se adesso esiste anche questa pagina inutile! Mi hai riappassionato alla lettura e alla scrittura...e non è cosa da poco. L'università, ma soprattutto questo periodo ormai senza esami&con la tesi, mi ha svuotato quasi del tutto di energie...e non penso sia stato il troppo lavoro: più il tedio, direi.
Tu invece hai uno stile ironico che mi sento vicino e che mi ha divertito. Quindi ancora grazie...e brava. Lo sei.
Un abbraccio,
Penny Lane
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