domenica 28 settembre 2008

When The Revolution Comes

Ispirata dal buon esempio dell'amica Choppa (vorrei mettere il link a questo nome, ma non ho la più pallida idea di come si possa realizzare questo prodigio tecnologico, perciò...cercatela nel mio minuscolo elenco di blog in basso a sinistra, tenkiu supermuch), ho deciso di postare un tentativo di traduzione di una canzone ascoltata anni e anni fa (quattro, a occhio e croce), quando, ignara e tremante studentessa Erasmus a Galway, seguivo le lezioni di sociologia della cultura.
Una minuscola prof dagli occhi a mandorla e gli occhialini che le scivolavano sempre lungo il naso (su di lei ci sarebbero da scrivere dei libri) teneva delle bellissime lezioni su Arnold, Gramsci, Baudrillard e altri amici loro, che nei secoli si erano dedicati all'analisi dei rapporti tra cultura e società ed altre consimili amenità. Un pomeriggio, ci fece ascoltare proprio questa canzone, ormai non ricordo più a che proposito. Qualche settimana fa sono riuscita a trovarla in rete e riascoltarla mi ha fatto nascere il desiderio di abbozzarne una traduzione. E di proporvela in originale. Buon ascolto...e buona lettura! ;))

Quando arriverà la rivoluzione,
alcuni di noi probabilmente
riusciranno a vederla in tv
con una coscia di pollo in mano.
E saprete che è arrivata la rivoluzione
perché non andrà in onda
nemmeno una pubblicità.


Quando arriverà la rivoluzione,
pastori e reverendi verseranno
sulla situazione il vino santo
che portano nella tasca dei pantaloni.
Le canne allora non saranno più così divertenti
e tutti i tossici lasceranno le loro dosi per svegliarsi,
quando arriverà la rivoluzione.

Quando arriverà la rivoluzione,
treni carichi di poliziotti
saranno sfasciati dai treni,
non appena armeranno le loro pistole,
ed il sangue scorrerà per le strade, le nostre,
e sommergerà tutto quello che non ha sostanza,
quando arriverà la rivoluzione.

[...]

Quando arriverà la rivoluzione,
pistole e fucili prenderanno il posto
di poesie e saggi di letteratura,
i sostenitori della cultura nera
si faranno avanti e forniranno
cibo ed armi ai rivoluzionari,
quando arriverà la rivoluzione.

Quando arriverà la rivoluzione,
diavoli bianchi (?) combatteranno
le parole dei musei e delle chiese
spezzando la bugia
che ridusse in schiavitù le nostre madri,
quando la rivoluzione arriverà.

Quando arriverà la rivoluzione,
Gesù Cristo sarà lì, in piedi,
all'angolo tra Lennox Avenue e la 125esima

cercando di prendere gli zingari
che verranno da Harlem.

[...]

Quando arriverà la rivoluzione,
noi capelli-afro staremo a lisciarceli
e quelli coi capelli lisci staranno a cercare di farseli afro,
quando la rivoluzione arriverà,
quando la rivoluzione arriverà!

Ma fino ad allora,
lo sai tu
e lo so io:
i neri staranno a
far festa
e stronzate
e festa
e stronzate
e festa
e stronzate
e festa e stronzate e festa...


Alcuni potrebbero perfino morire,

prima che arrivi la rivoluzione.





P.S.: non sono riuscita a reperire da nessuna parte il testo ufficiale della canzone. Per questo motivo, ho preferito saltare le strofe di cui non riuscivo a comprendere con precisione le parole; qua e là, nonostante non le capissi, sono riuscita ad afferrare il senso e a tentare la traduzione. Se qualcuno le conoscesse, sarei felice se me le comunicasse. E sarei altrettanto felice se qualcuno mi spiegasse come inserire un video di Youtube sul blog, anzichè dovermi limitare a trascrivere l'URL...Una volta ci sono riuscita, ma è stato solo un caso...aehm....

venerdì 19 settembre 2008

Il giorno del mio primo non-compleanno


Ieri sera stavo aspettando alla Stazione Tiburtina l'autobus per tornare a casa. Mi sono sistemata su una specie di muretto che delimita il piazzale dei pullman, passando sotto le attente occhiate di due vecchietti (= due signori tra i 55 e i 70 anni, a occhio e croce). Avevo notato le occhiate soprattutto di quello seduto, che mi rimaneva di fronte mentre mi andavo a sedere poco distante da lui; l'altro, che era in piedi e mi dava le spalle, ha seguito lo sguardo dell'amico e mi ha osservata anche lui.

Neanche il tempo di sedermi e sento il tipo sul muretto dire una frase su "questa ragazza", che però non deve essere stata comprensibile nemmeno al tizio in piedi, che gli ha chiesto di ripetere. Allora il primo ha ripetuto,a voce bassa ma in realtà senza voler evitare di essere udito:


"Questa ragazza mi sembra una Madonna."


:oooo
Che avrà voluto dire?!? Devo cominciarmi a preoccupare???

mercoledì 17 settembre 2008

Un Buon Non-Compleanno! (A me? A te!)

Sta per terminare il più inverosimile dei miei ultimi 28 compleanni.
Mi ci vorrà qualche giorno per elaborare quello che è successo nelle ultime 27 ore...

Intanto me ne resto qui, a ripensare a quanto sono grata che questo buco nero non ci abbia inghiottiti prima del mio non-compleanno...Sono elettrica, stasera.

Shantih shantih shantih a tutto il cosmo!


http://www.youtube.com/watch?v=9SnArDJBEYA

lunedì 8 settembre 2008

venerdì 5 settembre 2008

Ever onward!



You can't give up something you really believe in for financial reasons. If you die by the roadside - so be it. But at least you know you've tried. Ten minutes in the music scene was the equal of one hundred years outside of it. (Robert Plant)


(Dovrò ricordarlo all'insegnante di canto al momento del pagamento della lezione...uhm...)